Il Birrifcio Felice nasce nel 2010 come un ammucchiamento di pentoloni, pompe, una stufa a legna e vari fornelli a
gas, messi in una cantina col pavimento di terra battuta, il tutto per fare la birra e bersela. Mio cognato Freggio mi
regalò un kit di quelli col malto in lattina, e dalla birra insapore ed inodore che ne uscì scaturì la voglia di far meglio,
dato anche che il procedimento era stato molto divertente e suggestivo.
Al tempo io e Valerio pensavamo di aprire un agriturismo assieme ad un noto studioso di cucina rinascimentale
della zona, ma ben presto capimmo che la birra era la cosa giusta da fare. Iniziammo le prime produzioni tutto-
grano, con risultati incoraggianti - soprattutto se bevuti in grande quantità.
L’idea di allargare la cerchia dei fruitori nacque ben presto, ovvero non appena il prodotto iniziò a mostrare i primi
segni di potabilità. Trafficare con fuoco, acqua, pentole, processi vaporosi ed odorosi: tutto questo ci toccò qualche
corda antica e qualche altra più fanciullesca... L’alchimista o forse il gran pasticciatore che alberga in ognuno di noi si
stava interessando alla cosa.